oggi sono entrato alle 8.50 perchè non mi sono svegliato in tempo per prendere il treno, e mentre facevo firmare il permesso la proff ha iniziato a inzegarmi...vuoi andartene perchè arrivo io ?? ma va, ho perso il treno...non vuoi andartene ?...va be se vuole che esco vado fuori (mamma mia che spaccapal**, ca**o vuoi che ti dica ??!)...eh cogliete sempre la palla al balzo voi quando vi conviene...(ma cosa vuoi ? se mi chiedi 8 volte se esco perche arrivi tu e non ti va bene la risposta ??!!)...
poi quando sono al posto...comunque cè da avere vergogna, quella interrogazione faceva schifo (5 tra l altro...), cè proprio da avere vergogna a non sapere queste cose !!
e qui le cose da dire erano tante...ma sono stato zitto, perchè non volevo dargli l occasione di una discussione, si sa come finisce, lei dimostra (secondo lei) di avere la ragione suprema, di non sbagliarsi mai, ti urla addosso (cosa che fanno le persone normali e civili...si si..) e ti tratta e ti parla come se fossi un cretino, ti fa perdere la pazienza e quasi quasi ti induce a rispondergli male...perciò le conseguenze di una discussione con lei sono: 1-tu ti incazzi da morire, 2-lei gode a urlarti addosso e dimostrare a tutti che lei ha ragione...perciò, perchè parlare e dargli soddisfazioni ??
a me non piacciono queste cose, mi innervosiscono, mi agitano, il parlare con le persone che si credono superiori a te e quasi divine (perchè per definizione l uomo sbaglia, solo Dio non sbaglia mai...perciò se non credi che puoi sbagliare è perchè non ti consideri umano ma un essere superiore), poi quelle che non sono capaci di parlare, devono urlare per forza (io ho sempre imparlato che in una discussione, io esprimo il mio parere, tu il tuo, se uno dei due convince l altro bene, se no fa niente, tu hai il tuo pensiero e io il mio, ma tutto ciò fatto a livello di voce normale, almeno, tra persone adulte, mature, civili e sopratutto educate)...mi agito troppo e va a finire che perdo le staffe
per tornare alle "provocazioni" se cosi si possono definire, le risposte che avrei voluto dire prima di riflettere erano...
schifo non mi sembra, perchè le cose le sapevamo (si riferiva anche al massiccio che oggi non cera), non sapevamo dirle come le ha dettate (e anche qui è un altro discorso, perchè non sa nemmeno lei quello che dice, vedi un "forme di stato"), con le stesse parole, ma i concetti e descrizioni erano giuste, perciò lo schifo è relativo...
vergogna..bha, secondo me le cose per cui vergognarsi nella vita non son affatto prendere un 5 in diritto perchè non si sanno a memoria 15 pagine di quaderno (io a dirlo mi vergogno di avere la mia età e essere ancora a scuola ma non si sta parlando di questo, era riferito esplicitamente a "non sapere dire queste cose"), ma sono ben altre le cose che fanno schifo e vergogna in questo mondo e in questa società!!
e poi da dire ce ne erano molte altre..ma proseguiamo sulla via indolore del silenzio...anche perchè se cè una cosa che ho imparato nei miei anni a scuola, è che il coltello dalla parte del manico l an sempre loro....ma ancora per pochi mesi...
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4 commenti:
Come sempre si sta zitti e si subisce...ma quando saremo fuori da sta scuola le purgheranno tutte una a una!!
potrebbe essere vista e considerata come una minaccia la conclusione [...]"è che il coltello dalla parte del manico l an sempre loro....ma ancora per pochi mesi..."
no be è un affermazione, è la verita, fra pochi mesi non avranno più nessun controllo, nessun potere, non potranno piu condizionare delle nostre scielte...
poi quando saremo fuori, saremo liberi di dire tutto quello che vogliamo, quello che ci teniamo dentro da anni...ma ovviamente non a tutti cè da dire qualcosa, a qualcuno va detto solo un ringraziamento, ma a qualcuno...
parole sagge Sem, parole sagge!
Lasciamo perdere chi deve vergognarsi e di che cosa, come hai detto te PER ORA si subisce... per ora...
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